Un attore protagonista a teatro non può salvare da solo lo spettacolo
“Lei oggi paga quindici centesimi, il suo prezzo sarà aggiornato a 22 centesimi e con noi pagherà solo 0,06€/kWh!”
“Le blocchiamo il prezzo per 2 anni a 8 centesimi!”
“Se passa con noi le facciamo uno sconto di un centesimo!”
…e molto, molto altro ancora!
Ma se tutto questo fosse inutile? E se questo fosse solo uno strumento per poter convincere le persone che questa volta andrà meglio nelle proprie forniture?
Sin dall’inizio della storia del mercato libero, il prezzo è stato, ed è ancora, al centro di ogni singola trattativa.
E’ come quando sei a teatro e tutti i riflettori sono puntati sull’attore principale.
E’ come se ci fosse solo lui, sul palco, unico centro di attenzione.
I riflettori sono puntati tutti su di lui, il prezzo.
Peccato però che, se stai attento e fai luce su tutto il palco, potresti trovare sorprese, alcune volte sgradevoli, che rendono lo spettacolo della tua bolletta una tragicommedia.
Infatti, il problema principale è che a volte ci si trova davanti a un prezzo iniziale molto vantaggioso, ma purtroppo, ogni mese, la bolletta è sempre più cara e non sai perchè!
Purtroppo, devi sapere che l’argomento è molto complicato e se non lo conosci puoi fare dei grossi errori. In alternativa puoi affidarti a qualcuno che davvero ne capisce e fa solo ed esclusivamente i tuoi interessi.
Ritornando al prezzo, inoltre, purtroppo il vero problema non è lui, ma tutto il contorno.
Riprendendo il concetto del teatro, il protagonista potrebbe essere anche il migliore del mondo e darti quelle emozioni che prima ad ora nessun attore ti aveva dato.
Ma poi quando intervengono gli attori secondari, o le comparse, se questi fanno schifo a recitare, lo spettacolo viene rovinato e tutto il buono che è stato fatto dal protagonista, viene completamente cancellato.
Se guardi le bollette invece, possiamo dire che il protagonista oggi è il prezzo, ma a rovinare le tue bollette, sono alcune componenti.
3 di queste sono sicuramente:
- gli oneri aggiuntivi
- gli oneri previsti dall’autorità, ma gonfiati dal fornitore
- la non capacità di darti la giusta consulenza da parte del venditore o del fornitore
Gli Oneri aggiuntivi
Queste sono quote che applica il fornitore e che fanno fare più cassa al fornitore stesso, e a te fa l’effetto opposto (ti svuota le casse).
Solitamente sono costi nascosti nelle quote di “Spesa per la materia energia/gas” o nelle “Altre partite”.
Attenzione, non tutte le quote delle altre partite, così come per l’altra quota, sono oneri aggiuntivi. Questi bisogna saperli riconoscere.
Gli Oneri previsti dall’autorità, ma gonfiati dal fornitore
Queste quote sono perlopiù quote che sono regolamentate dall’ARERA, ma che di fatto, vengono gonfiate dai fornitori stessi.
E’ infatti il caso della PCV o della QVD (quote fisse, all’interno della “Spesa per la materia energia/gas), dove a volte vengono applicati costi esagerati a cui bisogna stare attenti.
La non capacità di darti la giusta consulenza
Questo purtroppo, e ci soffermeremo molto, è il tasto più dolente.
Già, perché se è vero che i prezzi e le condizioni economiche sono importanti, è anche vero che se di fronte hai una persona che non è propriamente preparata, il rischio è quello che ti faccia la diagnosi (sempre che sia in grado) sbagliata e che quindi ti dia la la ricetta per una cura altrettanto sbagliata.
In ambito medico, pensa a cosa potrebbe succedere, se un medico facesse una diagnosi sbagliata e ti prescrive delle medicine che non ti servono, e che magari peggiorano il tuo stato di forma fisica.
Adesso, fortunatamente, qui non stiamo parlando della salute delle persone, anche se in realtà un bel po’ di veleno si ingoia in certe situazioni, quando arrivano le prime bollette, dopo un cambio.
Il concetto però, cercando di sintetizzare, è che, così come insegna Gazel, purtroppo l’energia non è uguale per tutti.
La Ristorazione ha diritto a delle agevolazioni statali che in pochi applicano e che danno sensibili risparmi sulla bolletta gas.
Chi ha una casa al mare non ha proprio voglia di pagare tutti quei costi fissi, pensando al fatto che consuma solo 2 mesi l’anno.
Una fonderia, non ha bisogno di un’offerta monoraria.
Si potrebbe andare avanti per ore, ma ci fermiamo qui.
Come vedi, gli interventi da fare, prima di intervenire sul prezzo sono diversi.
E se ci guardi bene, in totale sono almeno 15 o 20. Magari non tutti applicabili insieme, ma partendo da quelli che non sono il prezzo, una volta arrivato a controllare quest’ultimo, ti renderai conto che magari, grazie ad altri interventi, tu puoi aver già risparmiato in bolletta il 15% o il 20%.
Senza aver toccato ancora il prezzo.
Purtroppo, come detto, questo non è lavoro per tutti e non tutti i consulenti sono in grado di dare questo livello di consulenza.
Ecco perchè ti devi affidare a qualcuno di veramente competente che conosce il mercato e la tua specifica necessità, che poi va cucita nelle tue bollette.
Ciò che devi fare dunque è affidarti a persone e aziende che possano davvero cucirti l’abito su misura.
Ecco perchè non puoi stare fermo a guardare ed ecco il motivo per cui devi assolutamente cliccare qui adesso e chiedere informazioni sulle tue utenze di luce e gas!
D’altra parte…
L’energia non è uguale per tutti!
Il Team di Gazel